Noi lo abbiamo conosciuto ascoltando un suo bellissimo cd, "My foolish Harp" , che la Floris ha recensito per Gerlando Gatto... e in questo blog è presente come armonica solista in uno dei nostri ascolti, "Chiaroscuri" di Enrico Pitaro. Ciò che abbiamo sentito di lui ci è parso bellissimo. E' un artista da ascoltare con attenzione e da farvi conoscere: per questo lo abbiamo intervistato! Ecco le sue risposte alle nostre 19 domande! D&D
Le foto sono di SKAttomaTTO.net
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Luogo di
nascita:
Cosenza
Eta’:
44
Vivi a?
Bologna
Birra
preferita:
Non ho
grandi pretese, non sono un esperto. Una media bionda va benissimo, grazie…
Vino Rosso o
Bianco?
Rosso, fermo
e (ora faccio inorridire i veri intenditori) freddo!
Piatto
preferito;
Un piatto
enorme con tutta la cucina italiana dentro
Colore
preferito:
Direi che mi
piacciono davvero tutti, anche quelli per noi invisibili. Viva lo spettro
elettromagnetico! (sai, deformazione professionale…)
Squadra del
cuore:
Mai stato
tifoso se non in corrispondenza dei mondiali di calcio, l’unica occasione in
cui tutti gli italiani si sentono davvero tali, e allo stesso modo.
Almeno
credo…
Il disco che
ti ha fatto innamorare del Jazz:
Sono stati
diversi. I primi furono quelli di Bill Evans in trio (Explorations, Waltz for
Debbie, Portrait in jazz, …), assieme a Kind of Blue di Davis e Maiden Voyage
di Hancock. Ovvio che c’è spazio anche per Affinity (Evans, Thielemans), ma
questa è un’altra storia…
Il Jazzista
che più ti ha ispirato:
Anche qui è
difficile rispondere. Direi che Jarrett, Garbarek, Surman e Metheny hanno
costituito per molto tempo icone sonore per me fondamentali
Quale musica
da ascoltare oltre al Jazz?
Pur amando
tanto jazz, di sicuro preferisco “arredare” il mio spazio e il mio tempo con la
classica, specie il primo novecento, ma anche Bach, tanto Bach.
Ultimo libro
letto:
Uno strano
silenzio di Paul Davies
Libro
indimenticabile:
Tanti.
Troppi. Devo proprio scegliere?
Me ne viene
uno al volo: Solaris, di Stanislaw Lem. E poi, come sgranando un rosario
letterario, arrivano prepotenti a reclamare spazio: Finzioni (ma non solo) di
Borges, l’opera omnia di Calvino, di Levi, di Omero, di Asimov, di Clarke, di
Poe, di … Insomma, viva i classici
Ultimo film
visto:
The Raven.
Intrigante
Film
indimenticabile:
Anche qui
devo violentarmi per sceglierne uno.
2001,
Odissea nello spazio. Ma già, non appena lo dico, sento un senso di
fastidiosissima incompletezza
Citta’ o
Campagna:
Periferia
Il tuo primo
progetto:
Interpreto
come “Primo progetto discografico”: Quanta, un disco in solitudine dedicato
alla Natura e alla scienza che tenta di darne spiegazione. Pubblicato dalla
M.A.P. di Milano e ripublicato da “Le muse group” di Modena”
Il tuo
progetto attuale:
Ancora una
volta, interepreto come “Progetto
discografico”.
Sto per
uscire con due dischi miei: un altro in solitudine - per certi versi, la
continuazione di Quanta - e uno di musica classica, con l’orchestra sinfonica
(!). In Maggio entrerò di nuovo in sala di incisione per registrare altri due
CD, il primo con un mio trio e il secondo con un mio quartetto.
A breve,
uscirà pure un disco su musiche del compositore Marco Dalpane e due film con la
mia armonica come “protagonista” delle colonne sonore: Itaker di Trupia e Vanità
delle Vanità di Diritti, l’autore de L’uomo che verrà, per intenderci.
Progetto sogno nel cassetto:
Poter vivere dignitoso tutta la mia vita occupandomi solo
delle cose che amo fare: suonare, scrivere, disegnare, divulgare la scienza e
l’astrofisica in particolare
oi, e io che mi illudevo di essere tra le tue influenze importanti! Grande Angelo, a Presto! Un abbraccio da scricchiolare :)
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