DADO MORONI
NATO A GENOVA (LIGURIA).
STRUMENTO: PIANOFORTE
Cosa
significa la musica per te?
Da quando sono nato la musica è la fonte
di energia più potente nella mia vita. Grazie a "lei" ho scoperto me
stesso, ho viaggiato, ho conosciuto persone meravigliose, strane, spaventose,
divertenti e ho imparato ad essere più tollerante, ho riso, pianto e visto
posti che non sono neppure sulle mappe. Grazie alla musa musica ho conosciuto
mia moglie Ada e sono cresciuto ancora di più, e ho anche l'impressione di aver
visitato dimensioni parallele nascoste tra le note!
Cosa provi suonando il pianoforte?
Provo la
sensazione di essere esattamente dove dovrei essere in quel momento...è la cosa
più naturale del mondo. Adesso che insegno al conservatorio di Torino, cerco di
spiegarlo ai miei studenti ma non è così semplice perchè il mio percorso é solo
mio. Ma ci provo ugualmente.
Cosa è la liguria per un ligure?
Non saprei
rispondere...sono nato a Genova da genitori lombardo-piemontesi, sono cresciuto
a Varese fino ai sei anni, poi Genova. Poi grazie al jazz ho vissuto in
Svizzera, Olanda e per 11 anni a New York, nel cuore mi sento un pò meridionale
e un pò americano. E adoro il Giappone. La Liguria è una bellissima terra
che potrebbe tranquillamente essere la California d'Italia non fosse per
la mentalità rinunciataria di molti liguri ( non tutti ) e per alcune cattive
amministrazioni. Amo Genova e la Liguria, adoro il clima ed il mio Genoa...ma
vorrei che i liguri si risvegliassero e capissero le potenzialitá della terra
in cui vivono.
Perché hai scelto il Jazz?
Con tutto il
rispetto...mi ci vedi che suono Battisti? Eppure mia sorella ascoltava lui, i
Beatles e gli Stones e io scappavo, rifugiandomi vicino al giradischi dei
miei genitori, protetto dagli LP col faccione rassicurante di Armstrong o il
sorriso di Erroll Garner...ma poi è il Jazz che ha scelto me...e come avrei
potuto resistere a quello swing, al senso del blues, al ritmo? Non c'era
proprio partita! I problemi arrivavano alle feste, quando l'amico di turno
annunciava agli astanti che suonavo. Si avvicinava allora la bella ragazza che,
con gli occhi dolci, mi chiedeva il solito brano du jour di qualche cantante
italiano. Io invece le suonavo Round Midnight e dopo un secondo eccola che
pomiciava con un altro!
Comunque e in
ogni caso W il Jazz, sempre!
Gran bel blog!
RispondiEliminaFrancesca, grazie!!!! Sei molto gentile! D&D
RispondiEliminaciao Daniels, altra bella intervista, passo sempre di qui
RispondiEliminaper una curiosa coincidenza, da un nostro comune amico in contemporanea
http://jazzfromitaly.blogspot.it/2012/07/franco-cerri-introducing-dado-moroni.html
ritroviamo un dado moroni d'annata, ancora un pò acerbo ma già talentoso (e con tanti capelli ;-)).
Buona estate
Alfonso, perdonaci, ci era sfuggito questo tuo post!!! Un caro saluto ad estate finita, ma con un autunno pieno di cose!!! Grazie della segnalazioni e rimani con noi! D&D
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