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martedì 3 luglio 2012

Una Birra con... Giovanni Mirabassi

Giovanni Mirabassi, pianista.  Perugino, ma francese di adozione, in Francia è uno dei jazzisti più (giustamente) acclamati del momento. Praticamente autodidatta, una musicalità non semplice ma allo stesso tempo lirica e emotivamente molto coinvolgente, in Italia suona raramente purtroppo: la Floris lo ha ascoltato in un raro concerto italiano al Bebop di Roma (ecco l' articolo scritto per Gerlando Gatto su "A proposito di Jazz").  E' proprio in quell' occasione che Mirabassi ha accettato di rispondere alle nostre domande: siamo molto, molto contente di farvi leggere le sue risposte! D&D
Foto di Maxence Gandolphe de Witte





Luogo di nascita:
Perugia

Eta’:
42 anni

Vivi a? 
Montmartre, Parigi

Birra preferita:
London Pride

Vino Rosso o Bianco?
Rosso, Château Palmer 1961 (Margaux)

Piatto preferito;
Il sushi di otoro

Colore preferito:
Rosso

Squadra del cuore:
Quella in cui gioca o avrebbe giocato Charlie Parker.

Il disco che ti ha fatto innamorare del Jazz:
"Live at Birdland Again" di John Coltrane, con Eric Dolphy guest

Il Jazzista che più ti ha ispirato:
La domanda é difficile, ce ne sono tanti. Se ne devo dire uno é Bill Evans, per la musica, e soprattutto per l'integrità artistica della carriera.

Quale musica da ascoltare oltre al Jazz?
Tutta la buona. In questo momento ascolto Rachmaninov e Mercedes Sosa.

Ultimo libro letto:
La ballade de l'impossible di Haruki Murakami.

Libro indimenticabile:
Belle du Seigneur di Albert Cohen.

Ultimo film visto:
On the road (tratto dal libro di Kerouac)

Film indimenticabile:
Citizen Kane

Citta’ o Campagna:
Nato e vissuto nelle campagne umbre vicino a Perugia per 18 anni, frequento oggi solo città di più di 2 milioni di abitanti.

Il tuo primo progetto:
Un duo di pianoforti, mille anni fa.

Il tuo progetto attuale:
Ho appena registrato un live con il mio trio e una orchestra d'archi a Seul (Corea del Sud). Dovrebbe uscire verso l'inizio del 2013.

Progetto sogno nel cassetto:
Per anni il sogno nel cassetto é stato un disco in trio con una orchestra d'archi. Devo aggiornare il cassetto!


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