Fabrizio Sferra, batterista!
Una carriera come Jazzista che non ha bisogno di tante parole: rischieremmo di occupare tutto lo spazio che abbiamo a disposizione ad elencare una attività artistica lunghissima, piena di collaborazioni prestigiose (Chet Baker, Lee Konitz, Mal Waldron, Kenny Wheeler, Toots Thielemans, Paul Bley ed altre ancora, di cd non solo di successo ma di rilievo nel panorama jazzistico italiano ed europeo.
Una carriera come Jazzista che non ha bisogno di tante parole: rischieremmo di occupare tutto lo spazio che abbiamo a disposizione ad elencare una attività artistica lunghissima, piena di collaborazioni prestigiose (Chet Baker, Lee Konitz, Mal Waldron, Kenny Wheeler, Toots Thielemans, Paul Bley ed altre ancora, di cd non solo di successo ma di rilievo nel panorama jazzistico italiano ed europeo.
Alcuni gruppi di cui è stato
protagonista? Lo Space Jazz Trio (con Enrico Pieranunzi e Enzo Pietropaoli), i
Doctor 3 (con Danilo Rea e lo stesso Pietropaoli). Un cd nuovissimo
("Untitled") con Giovanni Guidi al piano, Dan Kinzelman al sax e
Joe Rehmer al contrabbasso, e, se lo conosciamo bene, ancora molto, ma molto
Jazz da proporre. Siamo contentissime che abbia accettato di rispondere
alle nostre oramai classiche 19 domande. Volete saperne di più?
Continuate a leggere! D&D, W il Jazz!
Luogo di nascita:
Roma
Eta’:
53
Vivi a?
Sacrofano (RM)
Birra preferita:
Non le conosco abbastanza, a parte le solite ne ho bevute
in giro di molto buone ma senza memorizzare il nome (ultimamente ricordo però
un’ottima Menabrea…)
Vino Rosso o Bianco?
Rosso
Piatto preferito:
Troppi
Troppi
Colore preferito:
Bianco Nero
Squadra del cuore:
Maggica
Il disco che ti ha
fatto innamorare del Jazz:
Tanti (il primo era Armstrong con Baby Dodds…)
Il Jazzista che più ti ha ispirato:
Tanti (ma non a sufficienza forse…)
Quale musica da ascoltare oltre al Jazz?
E chi ascolta il jazz… scherzo. Mah, banale ma tutta.
Ultimo libro letto:
Sto leggendo ‘Il mito di Sisifo’ di Albert Camus e
‘Provini d’autore’ a cura di Gianmaria DeGasperis
Libro indimenticabile:
Troppi (questo tipo di ‘intervista’ con me è di un
entusiasmante…)
Ultimo film visto:
The Master
Film indimenticabile:
Per non ripetermi dirò che di indimenticabile ricordo il
fatto di scendere, insieme a mio fratello a volte o da solo, nella piazzetta
sotto casa a Roma (piazza della Sedia del Diavolo), per andare in un cinemetto
di terza visione, mi sembra si chiamasse Astra, senza sapere che film ci fosse
in programmazione, per immergermi nel buio della sala e ‘subire’ la meraviglia
delle immagini sul grande schermo.
Citta’ o Campagna:
Città (e infatti vivo in campagna…)
Il tuo primo progetto:
“Jazz Successors” con mio fratello Aldo alla chitarra,
Claudio Corvini alla tromba, Francesco Forte al trombone, Virgilio Fraternali
al trombone a pistoni e Stefano Ravizza al contrabbasso
Il tuo progetto attuale:
Continuare ad improvvisare
Progetto sogno nel cassetto:
Stiamo iniziando a comporre dei pezzi,
io e i miei due figli di 8 e 11 anni. Non faccio programmi di questo tipo, soprattutto
per loro, ma chissà…..
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