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venerdì 2 dicembre 2011

Una birra con... Enrico Pieranunzi

Enrico Pieranunzi e' un artista del quale e' difficile, in un piccolo spazio come questo, elencare ogni tappa artistica importante.  Pianista, compositore, arrangiatore, ha suonato e suona con tutti i jazzisti piu' incredibili ai quali si possa pensare pensando al Jazz (Chet Baker, Jim Hall, Lee Konitz, Charlie Haden.....e altri, altri ancora) .  Ha all' attivo una discografia da far girare la testa.  E' una star del pianoforte Jazz in Italia, naturalmente, e all' estero.  Unico artista italiano ad aver suonato al Village Vanguard di New York.  E' da poco uscito 1685 in cui interpreta e rilegge Scarlatti, Bach ed Haendel.  Da poco qui su JazzDaniels lo abbiamo ascoltato in piano solo a Firenze  Ha risposto alle nostre domande ed ecco le sue risposte!!!!! D&D




Luogo di nascita:
Roma

Eta’:
quella del prossimo pezzo che scriverò

Vivi a? 
Roma

Birra preferita:
Nastro Azzurro

Vino Rosso o Bianco?
Bianco

Piatto preferito:
Spaghetti all’amatriciana

Colore preferito:
rosso, meglio se in unione col giallo (i colori della Roma...scusa...)

Squadra del cuore:
Roma, appunto!

 Il disco che ti ha fatto innamorare del Jazz:
“Shaw Nuff” dal quintetto di Gillespie/Parker

Il Jazzista che più ti ha ispirato:
Charlie Parker

Quale musica da ascoltare oltre al Jazz?
Mozart, Fauré,  Sting

Ultimo libro letto:
”Jezabel” della Nemirowski

Libro indimenticabile:
”Illusioni Perdute” di Balzac

Ultimo film visto:
”Melancholia” di Lars von Trier

Film indimenticabile:
”Lo Spaccone”

Citta’ o Campagna:
 Città

Il tuo primo progetto:
nel 1975, il mio primo trio con Bruno Tommaso e Ole Jorgensen, i miei primi pezzi, molti blues

Il tuo progetto attuale:
Quintetto con miei nuovi pezzi e ospiti come Ralph Alessi, Scott Colley ecc.

Progetto sogno nel cassetto:
Trio con orchestra d’archi









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