Translate on your language!

venerdì 22 marzo 2013

Brad Mehldau e Mark Guliana, "Mehliana", Milano Blue Note


Milano, sabato 16 marzo, 2013 - ore 21.00

Brad Mehldau tastiere, synth
Mark Guiliana batteria



Gli artisti veri si mettono in gioco, non rimangono aggrappati alla loro poetica per paura di non avere più il riscontro del loro pubblico. Sperimentano non tanto con il fine di stupire, ma perché sentono il bisogno probabilmente di esprimersi in un modo diverso, si cimentano, e soprattutto hanno il bisogno continuo di studiare di nuovo.
Si, potrebbe questa essere una affermazione anche romanticamente campata per aria, ma ci si accorge quando un “progetto” (termine oramai abusato) è strategicamente pensato a tavolino ammiccando ad un pubblico plaudente.  Si percepisce da piccole cose, reiterazioni di riff accattivanti, o anche al contrario di episodi sonori “scioccanti” volti magari a farsi ricordare come musicista di rottura, o si intravede una ricerca spasmodica del qualcosa “non ancora suonato”che è sempre illusorio, perché oramai si è suonato pressoché tutto.

lunedì 18 marzo 2013

FACING NORTH, Claudio Filippini Trio. Il calore che viene dal Nord


Daniela Crevena corre a fotografare Claudio Filippini, Palle Danielsson e OlaviLouhivuori durante il loro mini tour a Brescia.  Daniela Floris li va ad ascoltare a Terni.  Ecco unite le nostre forze per descrivervi un concerto bellissimo: Facing North. D&D, parole e foto, sempre W il Jazz








Facing North è il nuovo progetto nato da un' intuizione di Ermanno Basso per l' etichetta CAM Jazz di Claudio Filippini e che vede insieme Filippini al pianoforte, Palle Danielsson al contrabbasso e Olavi Louhivuori alla batteria.
Questo Trio posso dire di averlo visto nascere: ero al Bauer Studio di Stoccarda quando è stato registrato, e ciò che mi lasciò l’anno scorso senza fiato fu l’incredibile, immediato feeling che si creò dal primissimo brano fra tre musicisti che erano confluiti in Germania incontrandosi per la prima volta.  Danielsson dalla Svezia, Louhivuori dalla Finlandia e Filippini da Roma, da Roma “verso Nord”, che poi è diventato il titolo del cd: un Nord geografico, un Nord artistico.  Un nord di certo tutt’altro che freddo.



venerdì 15 marzo 2013

Un occhio su.. Archie Shepp - Napoleon Maddox

Milano, Teatro Manzoni, 2009. Un sassofonista - mito ed un rapper. E una fotografa a guardarli ed ascoltarli! Foto Daniela Crevena. Il Jazz si ascolta, e si guarda.  D&D!
Archie Shepp tenor sax
Oamid Drake drums
Oliver Lake alto sax
Joe Fonda bass
Napoleon Maddox voice rapper





Archie Shepp

















Hamid Drake






Joe Fonda

Napoleon Maddox



Oliver Lake

Archie Shepp










mercoledì 13 marzo 2013

Tranety: Lorenzo Tucci Trio alla Casa del Jazz venerdì 15 marzo

Siamo molto legate a Tranety, chi ci segue lo sa bene, perchè è stato il primo cd recensito in questo blog, e pensiamo ci abbia portato fortuna. Lorenzo Tucci ha girato molto quest' anno con questo progetto di personalissima reinterpretazione di musiche di John Coltrane, ed ora approda a Roma alla Casa del Jazz. Il cd è notevole (leggetene qui la nostra recensione) .  Dal vivo Lorenzo Tucci, Luca Bulgarelli  e Claudio Filippini  sono incredibilmente bravi (leggete qui cosa è accaduto al Blue Note a Milano  e qui ad Alba Jazz)
A noi il Jazz piace da morire: e potete essere certi che mercoledì 15 marzo alle ore 21 alla Casa del Jazz andrà in scena il Jazz!

Intanto guardatevi un po' di foto di repertorio... e subito sotto il comunicato stampa con tutti i dettagli! D&D

















Venerdi 15 marzo alla Casa del Jazz, Lorenzo Tucci presenta il suo omaggio a John Coltrane. Sul palco, assieme al batterista di origini abruzzesi, anche il pianista Claudio Filippini e il contrabbassista Luca Bulgarelli.
Il repertorio del concerto prende spunto dal progetto”Tranety”, disco firmato da Tucci nel 2011 ispirato alla musica di John Coltrane.

Proseliti e imitatori di John Coltrane, tra i più importanti innovatori del jazz degli anni sessanta, ce ne sono a volontà. Raramente però qualcuno è stato in grado di assorbire la lezione del sassofonista e riproporla in maniera così personale come invece si percepisce dall’ascolto di “Tranety”, progetto che dimostra ancora una volta l’urgenza di Lorenzo Tucci.

Il batterista abruzzese continua la sua ricerca sulla possibilità espressiva offerta da un trio, anche se questa volta è di tipo standard, riunendo attorno a sé due personalità forti e di spicco nel panorama italiano: Claudio Filippini e Luca Bulgarelli. I due hanno telepatia e mestiere a sufficienza e anche più per garantirgli climi e colori perpetuamente cangianti. Inoltre il trio, una fabbrica di lucido sentimento, si muove sui principi dell’interazione totale; i ruoli sono paritetici e ciò ispira fortemente la poetica del leader.

Ancora una volta, come era stato per “DruMonk”, Tucci sente il dovere di rendere omaggio alla storia e a molti di quei protagonisti dell’epoca d’oro del jazz: questa volta il pensiero va diretto a John Coltrane. Del suo repertorio – quasi a volerne ribadire importanza del compositore e del pensatore e non solo dell’esecutore – il trio ripesca qua e là da quel multi sfaccettato mondo, riuscendo persino disegnare le rotte di tre brani originali che ben si incastrano col restante repertorio: Hope e Solstice di Tucci; la struggente Ivre a Paris, di Filippini.

Il suono della batteria sembra fatto di una sostanza apollinea, specie laddove i melodismi triturati di Filippini si incontrano con le serrate pelli di Tucci, e il pianoforte dimostra la propria eccellenza come solista attraverso una tecnica vorticosa quanto disinvolta, con il contrabbasso elegantissimo nei gesti e nelle movenze.

FORMAZIONE
Lorenzo Tucci batteria
Claudio Filippini pianoforte
Luca Bulgarelli contrabbasso

Casa del Jazz
Viale di Porta Ardeatina, 55
Info: 06/704731
Ingresso 10 euro 
Per interviste e informazioni
UFFICIO STAMPA
Guido Gaito
329 0704981 – 06 80690539
 


venerdì 1 marzo 2013

Un Occhio su 4 pianisti: Bergamo, settembre 2010. E gli esordi della birra con :-)


E' quello che il Jazz Club Bergamo, capitanato dall'inarrestabile Vittorio Scotti, ha portato in scena il 24 settembre 2010. Una serata dedicata a quattro pianisti: Enrico Zanisi, Antonio Faraò, Vincenzo Danise e Dave Kikosky. Ve la raccontiamo per immagini. In fondo alle foto del concerto, la foto incriminata che ci ha ispirato la nostra fortunata rubrica "Una birra con": le Daniels scandalosamente abbracciate a Guido May e Darryl Hall, in birreria dopo il concerto... che sconvenienti (e furbe! ) Enjoy!D&D



Vincenzo Danise Trio



Enrico Zanisi