Teatro Morlacchi "sold out" ed il loro concerto fatto di sonorità suggestive è un trionfo, pubblico addirittura in piedi, standing ovation! Due musicisti che sul palco parlano pochissimo ma comunicano con la platea attraverso la loro musica. Veri e proprio beniamini.
Di certo non altrettanto si può dire dell' artista che li segue all' Arena Santa Giuliana per il concerto delle 21. Keith Jarrett torna a Perugia dopo lo strappo con Umbria Jazz nel 2007, e torna - prevedibilmente - nelle vesti di Keith Jarrett. Inutile mostrarsi sorpresi, o notarne il comportamento come se fosse anomalo: nulla di nuovo, potremmo definirlo un "impiegato del capriccio" tanto che viene anche in mente che molti paganti siano lì per assistere ai suoi strappi più che ascoltare la sua musica. La foto che possiamo mettere è questa
che non è distante dalla realtà. Jarrett suona il primo set di spalle e con il palco al buio. Suona essenzialmente standard, benissimo naturalmente. Ci dicono (ce ne siamo andate prima della fine) che ringrazia il pubblico inchinandosi di spalle mostrando dunque le terga. Le follie di un genio? Genio della musica di certo. In quanto a trovata pubblicitaria, non ne siamo convinte. Trite e ritrite queste pseudo fissazioni. Si parla di lui certo, ma male. Ci dicono che è stato fischiato molto al termine del concerto. Comunque notiamo che anche il pubblico, sapendo che l' artista in questione per contratto non suonerà se vedrà telefonini accesi, potrebbe risparmiarsi di mostrare i telefonini: provocazioni gratuite che innescano un processo forse voluto: daje facce vede che t' inventi, a Jarrett!
Con calma dunque e con largo anticipo andiamo al Morlacchi dove assistiamo al piacevole concerto di Eduardo De Crescenzo, accompagnato da fior di Jazzisti quali Pietropaoli al contrabbasso, Scannapieco al sax, Di Leonardo alla batteria, Sabatini al pianoforte. Tutti i cavalli di battaglia di un cantante amato dal suo pubblico in chiave Jazz. Applausi e ovazioni, come per Fresu e Sosa, e il Morlacchi per oggi fa il pieno!
Notte quasi insonne perchè anche stanotte Perugia vive fino alle sei della mattina. Ci alziamo faticosamente di buon' ora, lavoriamo un po' e poi andiamo alla Feltrinelli per la presentazione del cd Yatra 2 di Enzo Pietropaoli, edito da JandoMusic. Un' ora piacevole di racconti, chiacchiere con un musicista che da quarant' anni scrive la storia del Jazz Italiano e che ha sempre la freschezza, il garbo, l' entusiasmo dell' artista che ha ancora tutto da scoprire.
Al termine incontriamo all ' Hotel Brufani Daniele Scannapieco, che ci parlerà del suo strumento, il sax, non prima di un aperitivo con lui e la bella, gentile, affabile Samantha Iorio, che staserà canterà con Mario Biondi all' Arena Santa Giuliana.
Alle 15 puntuali al sound check del concerto - omaggio ad Armando Trovajoli: un tributo affettuoso dei Maestri Renato Sellani e Danilo Rea. Due pianoforti mille note, le canzoni più belle, reinterpretate da due grandi pianisti. Pubblico entusiasta, applausi a scena aperta, momenti di allegra commozione anche!
Sound check del concerto di Giovanni Tommaso con Danilo Rea, Mattia Cigalini, Francesco Sotgiu che provano all' impronta pezzi Jazzistici complessi ed è un piacere vederli interagire sulle partiture, studiando, scambiandosi dritte, la musica è questo ed assistere ai preparativi è un privilegio.
Si corre all' Arena per John Legend e la sua voce inconfondibile ci piace, ci piace molto! Soul, pop, arrangiamenti di livello, Arena stracolma, queste digressioni ci piacciono molto e cantiamo con tutto il resto del pubblico, perchè D&D ascoltano anche altro oltre al Jazz!
Come sempre per arrivare in tempo al Morlacchi dobbiamo andarcene prima del termine del concerto all' Arena. Prendiamo posto e torniamo al Jazz Italiano. Tre generazioni di Jazzisti in una volta sola che suonano con passione e raccolgono l' entusiasmo del pubblico. Per l' ultimo brano appare anche Daniele Scannapieco che duetta con Cigalini.
La giornata termina e stamattina si ricomincia!
Ricordate che le foto sono Iphone, e a parte quella di John Legend scattata da Daniela in una breve pausa tra gli scatti, le altre inflittevi sono della Floris che a fotografare non è buona. In Sardegna di dice "cadauno s' arte sua". Ma accontentatevi! A domani! D&D
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