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mercoledì 10 luglio 2013

UMBRIA JAZZ 2013 in pillole! Lunedì 9 luglio, quinto e ultimo giorno


Sveglia presto anche stamattina. Colazione: accesso negato. La cucina del B&B nel quale alloggiamo (mai più prenoteremo alla cieca! )  è invasa da piatti, teglie, bicchieri, tazzine rimasugli di cibo della sera prima: il padrone di casa è all’ estero, ci aveva avvisato che sarebbe partito, ma non che ci avrebbe lasciato piatti da lavare. Che non laviamo ovviamente. 




 La Crevena deve fare una puntata a Roma in mattinata, e parte di buon’ ora. La Floris rimane a lavorare. Primo impegno? Piacevole ,un pranzo con gli amici fotografi Riccardo Crimi, Michele Cantarelli e Valentina Fantasia Di Marzo.  Appuntamento alle 13.  Dopo pranzo un salto veloce al sound check al Teatro Morlacchi (la Crevena è ancora in autostrada) per salutare Gabriele Mirabassi che suonerà alle 17 con il fuoriclasse dell’ arpa Edmar Castaneda.

Il concerto comincia puntuale e ci siamo entrambe, con Nikon e taccuino. Incantevoli le note di questi due artisti che rapiscono il pubblico con le loro sottigliezze, con la loro maestria, con la loro musica intensa, e dolce, e allegra anche.  “Sappiamo che siete provati, con noi potete fotografare, potete respirare!” esclama Mirabassi riferendosi ai capricci da contratto di Jarrett: e il pubblico applaude ridendo.

Al termine del concerto incontriamo Roberto Gatto, che sarà il protagonista del concerto di mezzanotte. Chiacchiere, una cena velocissima e siamo all’ Arena in tempo per il concerto di Pino Daniele, applauditissimo, che canta alternandoli i suoi successi “storici” e quelli più recenti.






 Il pubblico canta con lui e anche Mario Biondi (prima di andare sul palco per il proprio spettacolo) canta insieme a lui: “Je so’ pazzo”!

Un cambio palco brevissimo ed ecco Mario Biondi con la sua band strepitosa di super Jazzisti. Un concerto pieno di energia, arrangiamenti impeccabili, la voce inconfondibile di un crooner di livello e musicisti di classe che tengono la scena e fanno la differenza. Pop? Non solo pop. Di sicuro bella musica e un groove pazzesco. Bravi!




Di corsa al Morlacchi per l'appuntamento di mezzanotte dove assistiamo ad un bel concerto di Roberto Gatto con il suo Perfect Trio. Musica elettronica e batteria , ma anche un efficace intreccio con il pianoforte di Santimone per un’ ora e mezzo di suggestioni nuove, fascinose, tanto che pur se a notte fonda il pubblico reclama il bis.





Finisce qui la nostra presenza di quest’ anno ad Umbria Jazz.  Siamo ripartite stamattina prestissimo, e torniamo alla vita quotidiana come si dice…. Stanche, ma felilci.
Ora lavoriamo (ne abbiamo da fare!) per il nostro report che troverete su Jazzitalia e che vi segnaleremo non appena verrà pubblicato. W il Jazz! D&D







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