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domenica 29 giugno 2014

JazzitFest, la giornata di sabato !

Il paese gremito, suoni provenienti da piazzette adibite a palchi e piccoli club, bar colmi di gente che ascolta, e un pubblico nutrito composto anche da moltissimi operatori che lavorano nel mondo del Jazz: discografici, imprenditori, organizzatori di festival, uffici stampa, promoters, meeting che vedono il patron Luciano Vanni dibattere con nomi quali Michael Cuscuna (la Blue Note records in persona) e Ermanno Basso (Cam Jazz)  sul futuro del mercato discografico nell' era dello sharing digitale. 

Il JazzitFest è di certo una vetrina di rilievo per i musicisti che sono affluiti a Collescipoli. I loro non sono veri e propri concerti: questo è piuttosto uno showcase, mezz' ora di tempo per far capire il senso del proprio lavoro e metterlo in mostra davanti ad un parterre selezionato, più o meno mimetizzato tra la gente che assiste a spettacoli, connotati da un' ampia varietà di stili.
Scatole di cartone davanti ai palchi per raccogliere contributi volontari - il Festival non si avvale di contributi pubblici - , e, bisogna sottolineare, musicisti entusiasti dell' iniziativa.

Per tutti c'è la doppia possibilità, davanti a tanti addetti ai lavori, di piacere moltissimo e non piacere per nulla.
Tanta, tanta musica, location affascinanti, impossibile seguire tutti gli eventi! 



Ieri sono riuscita ad ascoltare interamente i mini set del viaggio stralunato dei bravi "Nemo Project", ovvero Michelangelo Brandimarte al basso elettrico, Claudia Pantalone voce e Claudio Bollini alla batteria; l' inusuale "Minutiae" del Fabio Anile Trio, ovverio Fabio Anile (keyboards), Roberto Fiorucci (chapman stick), Dario Fiorucci (batteria), e lo swing trascinante del quartetto vocale "Chattanooga" . E poi i concerti del Campus School of Jazz NYU, impeccabili e soprattutto giovanissimi. Ma ovunque io abbia camminato ho assistito a musica.
L' atmosfera è gioiosa, da parte di tutti bisogna sottolineare e ora si riparte! Solo nel largo di Santa Maria Maggiore i programma è ricchissimo: l' ho fotografato perchè non è stato stampato alcun programma. Impatto zero! E va benissimo così.


Attention Please! Le foto sono semplici foto del mio Iphone e non certo foto Crevena! A dopo!



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