Come sapete, poichè la abbiamo più volte segnalata nel nostro blog, Radio Londra è la rassegna fortemente voluta dal batterista Enzo Zirilli - attivissimo oramai in Inghilterra, che una volta al mese porta a Torino, al Folk Club, artisti molto noti oltremanica e da noi ancora poco conosciuti. Abbiamo seguito quest' anno il bellissimo concerto della pianista Kate Williams, qui recensito, ma moltissimi altri ce ne sono stati. A chiudere in bellezza domani un concerto di musica brasiliana. Musiche di Milton de Nascimiento: interpretate dalla voce di Barbara Casini, con Enzo Zirilli alle percussioni e alla batteria e con il sassofonista inglese Stan Sulzmann. Al piano Alessandro Galati ed al basso Edu Hebling. Loro sono il CAXANGA QUARTET. Sotto le foto di Daniela Crevena trovate il comunicato stampa. D&D!
RADIO LONDRA presenta
CAXANGA QUARTET feat. STAN SULZMANN (UK)
Il Brasile di Barbara Casini, con un grande sassofonista inglese
Il repertorio del Caxanga Quartet guidato dalla splendida voce di Barbara Casini è interamente dedicato alla musica e tradizione del Brasile. Barbara affronta un viaggio in un Brasile lontano dalle rotte del samba, fra i fiumi e le montagne dello stato di Minas Gerais, alla scoperta di un mondo musicale impregnato di poesia e spiritualità e che ha come figura centrale Milton Nascimento. Una scelta di brani che per le loro caratteristiche si prestano a una rilettura jazzistica aperta, senza perdere la loro natura di canzoni, racconti di una vita intimamente legata alla natura, alle stagioni, al lavoro e ai sentimenti più autentici. L'artista fiorentina, una delle voci più apprezzate del panorama jazz italiano, nella sua lunga carriera ha avuto modo di accompagnare nomi prestigiosi quali Enrico Rava, Stefano Bollani, Giovanni Tommaso, Roberto Gatto, Phil Woods, Lee Konitz e molti altri ancora.
Al Caxanga Quartet si aggiunge il sontuoso sax di Stan Sulzmann, direttamente da Londra. Stan è oggi considerato come uno dei più influenti musicisti inglesi ed è preso a modello dai giovani jazzisti. La sua carriera affonda le radici negli anni ’60, quando con artisti del calibro di Graham Collier, John Taylor, Kenny Wheeler, Gordon Beck, ha costituito l’avanguardia del giovane jazz inglese. In seguito il suo stile unico, la sua immaginazione musicale sconfinata, il suo sound particolare, sono stati richiesti e messi al servizio di mostri sacri quali Gil Evans, Chet Baker, Kenny Clarke, Michael Brecker. Notevoli anche le sue doti di compositore.
Al FolkClub con Stan Sulzmann (sax), Barbara Casini (voce), Alessandro Galati (piano), Edu Hebling (basso), Enzo Zirilli (batteria).
Nessun commento:
Posta un commento