Siamo tornate e presto su www.jazzitalia.net apparirà il nostro resoconto sui concerti che abbiamo scelto di seguire a Cagliari. Essere presenti a tutti non era possibile (50 concerti in quattro giorni, molti in contemporanea, nell’ amplissimo spazio del parco di Monte Claro) e ci siamo trovate a dover scegliere, nei due nostri giorni di permanenza, quali artisti ascoltare e quali no. Ci ha guidate la scelta di ascoltare i concerti di Jazz vero e proprio, poiché il panorama musicale è stato ampio ed ha compreso anche il reggae, contaminazioni di musica tradizionale, etnica, leggera e così via. Così, ci siamo imbattute nel Trio del pianista norvegese Helge Lien , un po’ trasognato e fatto di momenti contrastanti tra delicatezza e drammaticità, ma anche nella sempre bellissima e intensa voce di Maria Pia De Vito, che con Claudio Filippini, Luca Bulgarelli, Roberto Cecchetto e Walter Paoli hanno regalato un’ ora abbondante di musica suggestiva e vibrante, presentando i brani contenuti nel cd “Mind The Gap”; abbiamo conosciuto la musica di un pianista armeno, Tigran Hamasyan, di cui avevamo solo sentito parlare e che ci è sembrato veramente un artista incredibilmente originale ed emozionante, a soli venticinque anni; abbiamo ascoltato uno Stefano Di Battista inarrestabile con il suo progetto “Women’s Land”; E ancora eravamo al concerto raffinato e coinvolgente di Enzo Pietropaoli che con Julian Mazzariello, Fulvio Sigurta’ e Alessandro Paternesi ha presentato il suo nuovo cd Yatra. E poi abbiamo colto nell’ aria un po’ al volo le note di Luca Aquino e quelle della bravissima cantante Simona Severini ma anche la musica di Rita Marcotulli, che con Xavier Girotto e Luciano Biondini hanno presentato le loro “Variazioni sul tema”. Tanta musica, insomma. Presto su Jazzitalia, JazzDaniels!
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