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mercoledì 7 marzo 2012

Tre domande da incubo che nessun jazzista vorrebbe sentirsi rivolgere! Ma Paolo Angeli...

Era una scherzosa provocazione quella che la Floris ha rivolto a Paolo Angeli dopo averlo intervistato per la rubrica "Una birra con..." "Sono un chiacchierone! La prossima volta mi dilungherò di più"... "E io ti mando domande più difficili, vaghe, da incubo, tipo Cosa significa la musica per te? Cosa provi suonando la chitarra? Cosa e' la Sardegna per un sardo? "
Che sono le domande solitamente da evitare .. o perlomeno che noi evitiamo.
E invece.... Paolo ha risposto, all' impronta, a tutte e tre le domande da incubo.  E che risposte!

E allora noi le pubblichiamo! E ci sta venendo in mente che forse... potremmo rivolgerle ad altri, adattandole ad ognuno. Che ne dite? Gli interessati sarebbero naturalmente liberi di non rispondere, o risponderci male, o risponderci a metà.Tutta colpa di Paolo Angeli!
Leggetelo, in attesa della sua "birra".   Le foto provengono dall' archivio Crevena, che lo ha fotografato con Antonello Salis, Hamid Drake e Gavino Murgia durante il loro spettacolo "Diario  di Bordo".  Click!




Cosa significa la musica per te!? 

È l’estensione più naturale che ho per interfacciarmi con la vita: un plugin! Un qualcosa di atavico e istintivo che mi permette di restituire alla gente le emozioni che attraversano la mia quotidianità. La tecnica è il dettaglio che facilità la formalizzazione delle idee e….queste arrivano dall’immersione nella realtà. Ma la musica è anche una sfida: come quando prendi un sasso e in riva al mare lo tiri per vedere quanti cerchi sull’acqua riesci a generare. Ecco…la musica è questo: cercare di tirare il sasso il più lontano possibile e vedere come le piccole ondine cambiano il paesaggio.

Cosa provi suonando la chitarra? 

È una chiacchierata con una persona cara che mi conosce benissimo e a cui voglio molto bene. Il mio sogno è tuffarmi di testa nel mare abbracciato a lei e continuare a suonare dentro l’acqua.

Cosa e' la Sardegna per un sardo? 

Un carica batterie in unica copia…se lo perdi sei spacciato! Per questo la tengo nascosta e la proteggo a denti stretti da chi la vive come un limone da spremere. È l’odore della bureddha, il calore del granito, il senso di protezione che ti avvolge, l’ansia del partire …

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